
Gestire i Cyber Incidenti: la Guida per le PM
La cybersicurezza rappresenta oggi una priorità per tutte le piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dal settore di appartenenza. Un incidente informatico può infatti compromettere seriamente le attività aziendali, causando perdite economiche, danni alla reputazione e interruzioni operative difficili da recuperare. È per questo fondamentale adottare strategie preventive e reattive, strutturate e semplici da implementare.
Una metodologia particolarmente efficace per affrontare questi aspetti è il modello PDCA (Plan-Do-Check-Act), un ciclo di miglioramento continuo che consente alle aziende di gestire efficacemente le minacce cyber con un approccio sistematico e organizzato.
Plan: la fase di pianificazione
La fase di pianificazione (Plan) rappresenta il punto di partenza per costruire una solida difesa informatica. In questa fase, è necessario identificare i rischi specifici dell’impresa e definire obiettivi chiari.
Le PMI devono concentrarsi su:
- Mappare le risorse e gli asset digitali critici.
- Identificare le possibili vulnerabilità.
- Stabilire responsabilità chiare e definite.
- Creare un piano formale per gestire gli incidenti informatici.
Do: implementare le soluzioni
Una volta pianificata la strategia, si passa all’azione (Do). In questa fase, le aziende devono applicare concretamente le misure preventive identificate. Ciò include:
- Formazione continua dei dipendenti sulla cybersicurezza.
- Installazione e aggiornamento regolare di antivirus e firewall.
- Implementazione di sistemi di backup e recupero dati affidabili.
- Adozione di politiche di sicurezza chiare, comprensibili e facilmente applicabili da tutti i collaboratori.
Check: monitorare e valutare l’efficacia
Il monitoraggio continuo (Check) consente di valutare costantemente l’efficacia delle misure adottate. Questa fase comprende attività cruciali come:
- Verificare periodicamente i sistemi di sicurezza.
- Eseguire simulazioni e test di vulnerabilità.
- Analizzare eventuali incidenti o tentativi di attacco avvenuti.
- Raccogliere feedback da parte dei dipendenti sulla comprensione e applicazione delle regole di sicurezza.
Act: migliorare continuamente la sicurezza
L’ultima fase del ciclo PDCA è l’azione correttiva (Act), che si basa su quanto appreso nelle precedenti fasi. Qui, le PMI devono:
- Aggiornare e migliorare costantemente il piano di sicurezza.
- Integrare nuove tecnologie o processi emergenti per contrastare minacce sempre più sofisticate.
- Adeguare continuamente la formazione e sensibilizzazione del personale.
- Riprendere il ciclo dalla fase di pianificazione per garantire un miglioramento continuo.
Perché scegliere il modello PDCA
Il modello PDCA, grazie alla sua semplicità e flessibilità, risulta particolarmente adatto alle piccole e medie imprese. Permette infatti una gestione efficiente e proattiva della cybersicurezza, riducendo significativamente il rischio di incidenti e migliorando la resilienza aziendale.
In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, la prevenzione e la gestione degli incidenti informatici non possono essere trascurate. Adottare un metodo strutturato come il PDCA aiuta le imprese a difendersi efficacemente dalle minacce informatiche e a garantire la continuità del proprio business.
Per approfondire ulteriormente l’importanza della cybersicurezza, puoi consultare il report annuale sulle minacce cyber dell’ENISA, l’Agenzia europea per la sicurezza informatica.
Implementare queste best practice non solo protegge la tua impresa, ma la rende anche più competitiva e affidabile sul mercato. CYBERTO supporta le piccole e medie imprese italiane nella definizione e attuazione di strategie efficaci di cybersicurezza, assicurando protezione continua e adattabilità alle sfide tecnologiche del presente e del futuro.
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