Test di resilienza DORA: cosa cambia per le PMI
La cybersicurezza è diventata un requisito strategico per ogni impresa, e con l’entrata in vigore del Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act), questo concetto assume una rilevanza ancora maggiore per le piccole e medie imprese italiane che si affidano a fornitori ICT per la gestione dei propri servizi digitali.
DORA, pubblicato a livello europeo, mira a garantire la continuità operativa delle imprese finanziarie e dei loro partner tecnologici anche in caso di eventi avversi, come cyber attacchi o disservizi critici. Ma uno degli elementi più significativi introdotti da questo regolamento è l’obbligo di effettuare test di resilienza operativa.
Cosa sono i test di resilienza operativa?
I test di resilienza servono a valutare la capacità di un’organizzazione di rispondere efficacemente a incidenti informatici e garantire la continuità dei servizi essenziali. Non si tratta di semplici test tecnici: richiedono una visione sistemica che coinvolge l’intera organizzazione, dal management alla funzione IT, fino alla gestione dei fornitori esterni.
Per le piccole e medie imprese, questo significa ripensare il proprio modello operativo, andando oltre l’adeguamento tecnico, e abbracciando una nuova mentalità improntata alla collaborazione tra funzioni aziendali che prima operavano in modo separato.
Impatti sul modello operativo delle imprese
Il primo grande impatto riguarda l’integrazione. La sicurezza non può più essere vista come una responsabilità del solo reparto IT: deve diventare una competenza condivisa tra chi si occupa di compliance, continuità operativa, risk management e, ovviamente, tecnologia.
Questo implica:
- Coordinamento tra funzioni: la gestione del rischio operativo deve essere concertata tra più dipartimenti.
- Governance più strutturata: servono processi chiari, ruoli ben definiti e comunicazione costante.
- Capacità di risposta integrata: non solo detection e recovery, ma anche simulazioni, escalation e gestione delle crisi.
Per una PMI, questa trasformazione può sembrare complessa. Tuttavia, rappresenta anche un’opportunità per rafforzare la propria solidità digitale e dimostrare affidabilità nei confronti di clienti, partner e stakeholder.
Il nuovo ruolo dei fornitori ICT
Il secondo grande impatto del Regolamento DORA riguarda il rapporto con i fornitori. Oggi, la cybersicurezza non può essere esternalizzata completamente: il rischio si condivide.
Le imprese devono essere in grado di:
- Valutare la resilienza dei propri fornitori ICT, non solo in fase di onboarding ma anche durante il rapporto continuativo.
- Chiedere evidenze documentate delle capacità di gestione degli incidenti.
- Inserire clausole contrattuali che definiscano obblighi di comunicazione, piani di continuità e partecipazione attiva ai test di resilienza.
Anche i fornitori ICT, quindi, devono evolvere: non basta più offrire soluzioni tecnologiche, serve un approccio consulenziale, collaborativo e conforme ai requisiti normativi.
Una questione di mentalità
Adeguarsi al Regolamento DORA non è solo una questione tecnica o burocratica. È un cambiamento culturale, che chiede a imprese e fornitori di:
- Prevenire, non solo reagire: identificare in anticipo le criticità operative e predisporre piani concreti.
- Collaborare e non operare a silos: la resilienza si costruisce insieme, con processi condivisi e interdipendenti.
- Misurare e migliorare continuamente: i test di resilienza sono ciclici e devono portare a un miglioramento costante.
In questo contesto, le PMI non devono sentirsi sole. Esistono strumenti, servizi di consulenza e partner specializzati – come CYBERTO – in grado di accompagnarle in questo percorso di adeguamento e crescita.
Conclusione: un’opportunità per rafforzarsi
Il Regolamento DORA e i test di resilienza non sono solo un obbligo normativo, ma un’opportunità concreta per migliorare l’affidabilità e la solidità operativa delle imprese. Per le PMI italiane, spesso agili e reattive, questo può rappresentare un vantaggio competitivo, se affrontato con la giusta consapevolezza e con partner tecnologici allineati ai nuovi standard.
Per approfondire i contenuti del Regolamento DORA, è possibile consultare direttamente il testo ufficiale disponibile sul sito dell’Unione Europea:
Digital Operational Resilience Act – EUR-Lex
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